Sono dati due tralicci metallici, di forma cubica e dimensioni diverse. I vertici sono congiunti due a due da fili tesi che concorrono tutti nello stesso punto. Si dicono corrispondenti i vertici collegati dallo stesso filo e le facce individuate da vertici corrispondenti. Le facce di un cubo sono parallele a quelle corrispondenti dell'altro. I fili tesi attraversano una lastra che separa i due cubi ed è parallela a due coppie di facce corrispondenti.

I fili possono essere considerati come raggi luminosi che, partendo dal cubo più grande procedono verso l'occhio di un osservatore collocato nel loro punto di concorrenza. Da tale punto si vede la figura disegnata sulla lastra sovrapporsi al cubo da cui provengono i raggi. Questa figura appare come prospettiva del cubo.

I fili possono essere considerati come raggi luminosi che provengono da una sorgente puntiforme e che proiettano il cubo più piccolo sulla lastra. La figura appare come ombra di questo cubo

Il modello mostra che ombra e prospettiva di due oggetti distinti possono coincidere, purché siano verificate condizioni opportune

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