Lo strumento descritto dal Bettini (gesuita attento alle applicazioni delle scienze matematiche) e costruito da C.Grienberger nel 1635, realizza le modifiche suggerite dal Danti a proposito dello strumento di B.Lanci, definito da quest’ultimo “falso e inutile”. Il sistema articolato che regge il dispositivo di mira e di punzonatura (del tutto identico a quello usato nel prospettografo del Lanci) può essere attrezzato in modo da raccogliere l'immagine su un piano orizzontale. Questo strumento si rivela così particolarmente adatto a svolgere funzioni topografiche.

Il principio di funzionamento di questo prospettografo corrisponde a quello del prospettografo di B. Lanci.