Macchine nella geometria di Euclide

Mesolabio

Compasso di Nicomede

Cono di Menecmo

Compasso perfetto

La prospettiva

Vetro del Dürer

Griglia del Dürer

Sportello del Dürer

Prospettografo di Scheiner

Prospettografo del Barozzi

Macchina per le anamorfosi

Strumenti di «invention piana»

Parabolografo del Cavalieri

Ellissografo di Proclo

Ellissografo di Leonardo

Le macchine di Cartesio

Macchina di Cartesio per i lenti

Iperbolografo di Cartesio

Trisettore di Cartesio

Lumaca di Pascal

Guide rettilinee

Guida rettilinea di Watt

Guida rettilinea di Roberts

Guida rettilinea di Peaucellier

Sistemi articolati

Ellissografo ad antiparallelogramma

Traslatore

Pantografo per l’omotetia

Pantografo per simmetria assiale

Pantografo per lo stiramento

Sezioni del toro

Strumento del Delaunay per gli ovali del Cassini

 

La prospettiva

 

Si fa strada nel Quattrocento un elogio della vita attiva, delle mani, la difesa delle arti meccaniche. Nelle produzioni degli artisti, degli architetti, degli ingegneri “si fa strada una nuova considerazione del lavoro, della funzione del sapere tecnico…” In particolare questo è dovuto alla nascita della “perspectiva artificialis”.  La sua nascita implica una profonda trasformazione nel modo di considerare lo spazio: da “spazio di corpi”, a “luogo che esiste prima dei corpi che stanno in esso, e perciò nel disegno deve essere definito per primo” (Pomponio Gaurico, 1504). Questa trasformazione segna il passaggio dalla cultura medievale a quella rinascimentale. In essa fu importante l'attività dei geometri pratici e l'esperienza acquisita nelle misurazioni a distanza. Ad essa hanno contribuito non solo pittori, scenografi, intarsiatori, ma anche ingegneri, geografi, militari. La costruzione di macchine prospettiche (usate talvolta in rilevamenti topografici e in osservazioni astronomiche) si inquadra perfettamente nel complesso processo culturale che ora chiamiamo prima rivoluzione scientifica.

I prospettografi esemplificano assai bene l’integrazione tra geometria, ottica, strumentazione esatta, l’accordo tra ragionamenti astratti e abilità pratica, caratteristiche importanti della rivoluzione scientifica

 

A cura dell'Associazione Macchine Matematiche