Su si corrispondono il cerchio di base del cono (luogo dei punti P) e la corona circolare di centro O, raggio interno e raggio esterno (luogo dei punti Q).
Poiché , d’ (d: raggio luminoso uscente dalla sorgente S, incidente sullo specchio in A; d¢: raggio riflesso; : normale allo specchio in A) appartengono al piano passante per A e per l’asse del cono , se ne deduce che, in ogni posizione, i punti P e Q sono allineati con O. Inoltre, siccome
l’angolo di incidenza è uguale all’angolo di riflessione si ha: ; è anche , (PAM è un triangolo rettangolo).
(teorema dei seni applicato al triangolo QAM).
Quindi . Fissato sul piano p un sistema di coordinate polari avente come polo O e come asse polare un (qualsiasi) raggio uscente da O, indicate con e le coordinate di P e con ’ e ’ le coordinate di Q, si ha: (P e Q sono allineati con O) ; allora sono le equazioni della corrispondenza in coordinate polari.
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