Anamorfosi per riflessione. Conoanimazione
Dim. in cm 86 x 86 x 200

C è un cono circolare retto con raggio di base uguale a R, angolo di apertura uguale a e superficie riflettente. Sia un raggio luminoso parallelo all’asse del cono e incidente sulla superficie conica in A e ’ il raggio riflesso. Indicato con Q il punto in cui ’ incide sul piano () di base del cono, per l’invertibilità del cammino dei raggi luminosi il raggio ’ uscente da Q e incidente su C in A viene riflesso in . Siccome l'occhio non può distinguere fra i punti che si trovano sullo stesso raggio, ad un osservatore S posto in un punto dell’asse del cono sufficientemente lontano da V il raggio giunge come se provenisse dal punto P (punto in cui il prolungamento del raggio incontra ): P è l’immagine di Q. Utilizzando la corrispondenza così ottenuta sul piano p tra i punti P e Q è possibile determinare quale figura F' deve essere disegnata su p (esternamente al cerchio g, base del cono) affinché un osservatore posto in S ne raccolga una prefissata immagine F. Ciò può essere fatto mediante costruzione con riga e compasso o utilizzando un opportuno pantografo (del Parrè) o infine determinando le equazioni della corrispondenza.